Tingere i capelli può essere una scelta dettata dalla volontà di cambiare look oppure dalla necessità di coprire i capelli bianchi. Qualsiasi sia la motivazione, è bene sapere che in commercio esistono innumerevoli tipologie di tinte e pertanto la scelta deve essere valutata con attenzione.
È infatti possibile acquistare tinte pensate per coprire alla perfezione i capelli bianchi, tinte perfette per ravvivare i riflessi, tinte che conferiscono un risultato naturale e molte altre.
Prima di acquistare un prodotto per tingere i capelli, tuttavia, può essere utile individuare quello più adatto alle proprie esigenze.
La scelta del prodotto giusto
Come accennato, le tinte per capelli ( qui trovate un elenco completo di prodotti https://www.ebranditalia.com/it/forniture-parrucchieri/tinte-per-capelli-professionali.html ) sono prodotti studiati per agire sul capello, colorandolo se questo è bianco oppure modificandone la nuance.
Prima di procedere con la tinta è quindi necessario, per avere cura dei propri capelli, individuare quale, tra gli innumerevoli prodotti disponibili presso gli store specializzati, faccia al caso proprio.
In ogni caso è sempre bene orientarsi verso prodotti sicuri e testati affinché il risultato rispetti le proprie aspettative e la tinta non causi problemi alla cute.
Per ciò che concerne la scelta del colore, invece, è possibile basarsi su parametri come il sottotono dell’incarnato, il colore degli occhi e quello naturale del capello.
Tinta per capelli e incarnato
Anche se molti lo ritengono superfluo, scegliere la tinta valutando il colorito del proprio incarnato permette di ottenere un risultato più armonioso. Il primo step è quindi quello di individuare il sottotono, freddo o caldo.
Per identificare tale caratteristica è possibile fare un semplice test. Infatti, se controllando le vene dei polsi alla luce naturale si notano prevalentemente quelle di colore blu questo significa che il sottotono è freddo. Al contrario, se le vene più visibili sono di colore verde, allora il sottotono è caldo.
Ciò considerato, è quindi possibile procedere con la scelta del colore. Coloro che hanno una pelle con sottotono freddo, ossia quelle che tendenzialmente hanno una carnagione più chiara, dovranno prediligere nuance fredde come il nero, il rosso e il biondo freddo.
Esistono tuttavia alcune eccezioni. Il sottotono freddo può infatti caratterizzare alcune carnagioni più calde. Pertanto, chi si ritrova in tale descrizione dovrà selezionare sfumature più calde come il castano scuro.
Le pelli ambrate con sottotono caldo, tendente al giallo, dovranno acquistare tinte sui colori del caramello, del rosso ramato e del castano dorato. Infine, coloro che hanno una pelle chiara ma con sottotono caldo, per ottenere un effetto armonioso, dovranno utilizzare tinte come il biondo miele, il castano chiaro e il rosso dorato.
Ecco come scegliere la tinta migliore in base al colore degli occhi
Anche il colore degli occhi è una qualità da valutare prima di scegliere la nuance della tinta per capelli. Proprio come il colorito dell’incarnato, anche la sfumatura degli occhi può essere utile come guida nella scelta.
Più in particolare, coloro che hanno gli occhi caratterizzati dal color marrone scuro, dovranno preferire tinte sulle nuance del castano intenso. Le persone con occhi color nocciola o verdi potranno invece orientarsi su tinte dai colori luminosi come il caramello, il castano dorato o il biondo miele.
Per ciò che concerne invece coloro che hanno gli occhi verde chiaro, le tinte più adatte sono quelle con base fredda come il biondo cenere, il rosso e il castano scuro. Gli occhi azzurri invece si accordano meglio con tinte fredde come il biondo chiaro e il castano scuro.
Tipologie di tinte per colorare i capelli
Tinte temporanee
Data la grande dimensione delle molecole delle pigmentazioni temporanee, esse non sono in grado di penetrare nelle cuticole, svolgendo esclusivamente un’azione coprente. Pertanto, queste possono essere rimosse facilmente effettuando un lavaggio dei capelli.
E’ sempre bene controllare l’inci ( https://it.wikipedia.org/wiki/INCI )Infatti, le tinte utilizzate presentano tra gli ingredienti degli acidi, notoriamente non affini con le fibre del capello, che necessitano di una precedente decolorazione per penetrare a fondo e rimanere al lungo nelle fibre.
Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di tinte per capelli temporanee come quelle spray, in gel, sotto forma di risciacquo oppure in schiuma.
Questa variante è ideale per chi desidera ottenere un color rosso o sfumature aranciate, una nuance lucente e delle sfumature naturali e accese che difficilmente si ottengono con le normali tinture, siano esse permanenti o semi permanenti.
Come accennato, infatti, le molecole non penetrano a fondo e concedono, con uno shampoo, di rimuoverle velocemente. Tuttavia occorre ricordare che anche le molecole di questa tipologia di tinta riescono, su capelli secchi o sfibrati, di penetrare a fondo rimanendo più lungo, spostandosi verso la parte più esterna del capello.
Tinte semipermanenti
Le tinte semi permanenti possono essere utilizzare su capelli non decolorati. Rispetto alla precedente, questa versione presenta delle molecole di dimensioni più piccole che riescono, per via di questa caratteristica, a penetrare leggermente nel capello.
Per rimuoverle, infatti, richiedono un ciclo di 4 o 5 shampoo. Ideali per i capelli rovinati e sfibrati, non presentano ammoniaca tra gli ingredienti e non danneggiano ulteriormente le fibre.
Le tinte semi permanenti sono una valida alternativa per chi desidera cambiare per un breve periodo il proprio colore oppure per chi, avendo effettuato una schiaritura, desidera conferire alla chioma dei riflessi di colore naturale.
Inoltre, queste si adattano perfettamente ai capelli chiari mentre risultano meno visibili su quelli neri o castano scuro.
Tinte permanenti
Le tinte permanenti si differenziano rispetto alle precedenti per via della loro destinazione d’utilizzo.
Queste, infatti, sono particolarmente indicate per coprire i capelli bianchi e grigi. Tra gli ingredienti è presente l’ammoniaca e perossido (ossidante) che permettono alle molecole di depositarsi a fondo nelle fibre.
Infatti, la presenza di questi elementi permette alle cuticole di aprirsi lasciando penetrare il colore correttamente.
Le colorazioni permanenti non possono dunque essere rimosse facilmente e tenderanno a perdere di tono con il tempo, tuttavia non sarà possibile ripristinare il colore naturale finché i capelli non saranno nuovamente ricresciuti. L’unica soluzione è quella di schiarire i capelli e applicare una nuova tinta.
Tinte naturali
Le tinte naturali, data la loro composizione, devono essere applicate ogni 15 giorni.
Sono facili da applicare e sono indicate per chi desidera donare un tono differente al proprio colore di base, viceversa, non permettono di coprire i capelli bianchi o la ricrescita grigia.
Pur non danneggiando il capello è opportuno effettuare delle maschere idratanti dopo l’applicazione. Conferendo una tonalità naturale, sono perfette anche per gli uomini che desiderano ottenere una tinta delicata.
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